Avellino, cosa vedere nel cuore verde dell'Irpinia | Itabus
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Avellino, cosa vedere nel cuore verde dell'Irpinia

Avellino è una delle perle nascoste della Campania, spesso trascurata dai percorsi turistici più noti, ma offre ai visitatori un'esperienza unica. Segui questo itinerario per scoprire questa meta e i dintorni dell'Irpinia.

Avellino è il cuore dell'Irpinia, un'area della Campania che rappresenta la porta d'accesso a un territorio ricco di sorprese, dove borghi medievali, antiche abbazie e paesaggi montani si alternano a dolci colline e vallate.

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Prepara un itinerario con questa guida dedicata alle attrattive di Avellino che non puoi perderti.


Duomo di Avellino


Visitare il Duomo di Avellino


Uno dei principali simboli della città, il Duomo di Avellino (Cattedrale di Santa Maria Assunta), è un punto di partenza ideale per chiunque visiti la città. Situato in pieno centro storico, in Piazza della Libertà, questo edificio religioso mescola elementi romanici e neoclassici, offrendo una straordinaria esperienza architettonica. 

La facciata imponente, opera di Pasquale Cardola, con il suo prezioso cornicione e le statue dei santi patroni, nasconde un interno raffinato, con affreschi e decorazioni che raccontano la storia della città.

L'ingresso è gratuito e il Duomo è aperto tutti i giorni.


Fontana di Bellerofonte


Fontana famosa Avellino


Questa fontana, conosciuta anche come Fontana dei Tre Cannuóli, di Costantinopoli o dei Caracciolo è la più celebre di Avellino e ti trasporterà in un'altra epoca. 


Commissionata nel XVII secolo dal principe Caracciolo, la Fontana di Bellerofonte prende il nome dall'eroe mitologico che era raffigurato nella scultura un tempo posizionata nella nicchia centrale. Ammira i dettagli intricati e le tre bocche da cui sgorgava l'acqua fresca proveniente dal Monte Partenio. Oggi, una parte delle statue sono custodite nel Museo Civico di Villa Amendola.


Piazza della Libertà Avellino



Museo Irpino






Se stai cercando un'immersione nella storia e nella cultura dell'Irpinia, il Museo Irpino ad Avellino è una tappa obbligatoria. Questo museo espone le sue collezioni presso la sede storica del Palazzo della Cultura (in Corso Europa 251) e in parte degli ambienti del Complesso Monumentale Carcere Borbonico (in Piazza Alfredo De Marsico).


Nel Museo Irpino puoi vedere una vasta collezione di reperti archeologici che raccontano la storia di questa terra millenaria, dalle prime civiltà agricole fino all'epoca romana. Ammira le ceramiche, le sculture e gli oggetti della vita quotidiana che testimoniano le diverse fasi di sviluppo della regione. Inoltre, il museo offre un'opportunità unica per scoprire le tradizioni popolari e l'artigianato locale. Non perdere l'occasione di visitare questo scrigno di tesori durante il tuo itinerario ad Avellino.


I Cunicoli Longobardi


I Cunicoli Longobardi rappresentano un'affascinante testimonianza del passato di Avellino. Questo intricato sistema di gallerie, scavato nel banco tufaceo della Collina della Terra, collegava strategicamente diverse zone della città, offrendo ai suoi abitanti un rifugio sicuro in caso di pericolo. Le scale, intagliate nella roccia o costruite con materiali artificiali, consentivano un rapido accesso ai cunicoli, mentre la rampa finale permetteva di raggiungere l'interno della città. Nel corso dei secoli, questi tunnel hanno svolto un ruolo fondamentale nella vita degli avellinesi, diventando un rifugio durante le epidemie e i bombardamenti.

In alcuni periodi dell'anno, questi camminamenti sono visitabili tramite tour guidati.


Abbazia di Montevergine


Montevergine come arrivare


L'Abbazia di Montevergine, un gioiello incastonato tra le montagne dell'Irpinia, è un luogo di profonda spiritualità e di inestimabile valore storico e artistico. Fondata nel XII secolo dal monaco Guglielmo da Vercelli, l'abbazia si erge maestosa sulle pendici del Monte Partenio, offrendo ai visitatori un'esperienza unica e indimenticabile.

L'abbazia si trova a Mercogliano, nella frazione di Montevergine, ed è uno dei luoghi consigliati in un itinerario ideale in Irpinia.

Montevergine è molto più di un semplice luogo di culto. L'abbazia è monumento nazionale e al e al suo interno si trova il quadro della Madonna di Montevergine che viene visitato ogni anno da milioni di pellegrini di tutto il mondo.


Una curiosità che non tutti conoscono: tra il 1939 e il 1946, la Sacra Sindone trovò rifugio proprio qui, in gran segreto. Non perdere l'opportunità di visitare la cripta, dove riposano le spoglie di San Guglielmo, e il museo, ricco di reperti archeologici, gioielli e opere d'arte. L'abbazia è aperta tutti i giorni dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00.


Abbazia del Goleto


Abbazia del Goleto vicino Avellino


L'Abbazia del Santissimo Salvatore al Goleto, situata a Sant'Angelo dei Lombardi, è un complesso monastico di grande interesse storico e artistico, sebbene oggi sia in parte ridotto in ruderi. Fondata da San Guglielmo da Vercelli, il sito archeologico offre ai visitatori la possibilità di esplorare i resti della chiesa del Settecento, l'atrio romanico, il chiostro e la Torre Febronia. 

Il complesso monastico, con i suoi ruderi e le sue strutture ancora intatte, è una testimonianza viva del passato e un luogo di profonda spiritualità. L'ingresso è libero e l'abbazia è aperta tutti i giorni dalle 8:00 alle 17:00.


Oasi Lago di Conza, Area Protetta in Irpinia


Oasi Lago di Conza Area Protetta


Visita il borgo di Calitri, la Positano d'Irpinia


Calitri


Incastonata su un monte, come una gemma preziosa, Calitri si rivela in tutta la sua bellezza a chi sceglie di esplorare l'Irpinia. Un borgo che sembra sospeso nel tempo, dove le antiche tradizioni si fondono con i colori vivaci della natura circostante. Qui, al confine tra Campania, Puglia e Basilicata, si respira un'aria di autenticità e di ospitalità che ti avvolgerà sin dal primo istante.

Calitri è soprannominata la Positano d'Irpinia per il colpo d'occhio che offre e per la caratteristica morfologia del territorio, ed è nota per l'arte millenaria della ceramica.

Da secoli, gli artigiani locali lavorano l'argilla con maestria, creando oggetti unici e originali. Passeggiando per le stradine del borgo, potrai ammirare botteghe artigiane dove i maestri ceramisti danno vita a opere d'arte che sembrano uscite da un libro di fiabe.

In questo borgo puoi visitare anche il Museo della Ceramica, che include sezioni storiche e spazi dedicati alla didattica, con l'intento di documentare la variegata produzione delle ceramiche locali e di quelle provenienti dell'Alta Valle dell'Ofanto.


Cuore verde dell'Irpinia


Cosa mangiare ad Avellino


Avellino non è solo storia e natura, ma anche un vero e proprio paradiso per i buongustai. La cucina irpina è ricca di sapori autentici e tradizioni tramandate di generazione in generazione. Non puoi lasciare Avellino senza aver assaggiato i famosi fusilli avellinesi, un formato di pasta ruvida perfetta da abbinare sughi corposi. E che dire dei cavatelli o delle lagane e ceci? Ogni piatto è un'esplosione di gusto, preparato con ingredienti semplici e genuini. Tra i secondi, non perdere l'occasione di assaggiare il capretto all'avellinese, un piatto ricco e saporito. E per concludere in dolcezza, lasciati tentare da un dolce tipico, come le castagne di Montella, lavorate in tanti modi diversi, o le sfogliatelle imbottite di ricotta dolce o di marmellata di amarene.


Avellino e l'Irpinia sono una destinazione perfetta per chi cerca un viaggio alla scoperta di luoghi autentici e di una natura incontaminata.

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