Perugia in un giorno, Itinerario a piedi del Centro Storico | Itabus
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Perugia in un giorno, itinerario a piedi del centro storico

Perugia è una splendida città dell'Umbria, ideale per essere visitata a piedi, ricca di attrattive e immersa in un'atmosfera unica. Scoprila con questa guida

Perugia è il capoluogo dell'Umbria e con questo itinerario potrai scoprire tutte le attrattive da vedere in un giorno, passeggiando per il centro storico e i dintorni. Visita Perugia con Itabus, viaggia in pullman per raggiungere comodamente la città e non perderti le tappe consigliate in questa guida!


Cosa fare nel centro storico di Perugia


Inizia il percorso da Piazza IV Novembre, il “salotto buono” di Perugia. Qui convergono tutte le vie principali del centro storico, che nel medioevo erano chiamate vie regali.

Sulla piazza si affacciano la Cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo dei Priori, sede del Comune e anche della Galleria Nazionale dell'Umbria.

In piazza noterai subito la splendida Fontana Maggiore, un capolavoro scultoreo che racconta la storia della città attraverso le sue immagini. La fontana fu costruita intorno al 1275 su disegno di Nicola e Giovanni Pisano con lo scopo di incanalare le acque che arrivavano dall'Acquedotto del Monte Pacciano.

C'è un aneddoto curioso da conoscere su questa fontana: sapevi che rappresenta anche i 12 mesi dell'anno e i segni zodiacali? Soffermati ad ammirare i dettagli della fontana, i 12 mesi e i segni dello zodiaco sono raffigurati nella vasca inferiore, costituita di 25 specchi, ciascuno suddiviso in 2 formelle.


Rocca Paolina


Rocca Paolina Perugia


La Rocca Paolina è una fortezza del XVI secolo che si articolava in tre parti: il Palazzo Papale, il Corridore e la Tenaglia, rivolta verso la campagna.

La Rocca fu in parte distrutta nel 1848, ricostruita nel 1860 per volontà di papa Pio IX, e poi abbattuta definitivamente nei decenni successivi all'annessione al Regno d'Italia, consentendo così di costruire edifici e ridefinire gli spazi dove ora sorgono piazza Italia, via Masi, i Giardini Carducci e viale Indipendenza. 


Il motivo per cui non può mancare una tappa alla Rocca Paolina sono i suoi sotterranei: dal 1983, infatti, la Rocca è attraversata dalle scale mobili che collegano la base dell'Acropoli etrusco-romana (Piazza Partigiani) con Piazza Italia.

Oggi il percorso sotterraneo della rocca ospita spazi espositivi, mostre ed eventi, per questo consigliamo di attraversarla salendo e scendendo dalle scale mobili.


L'antico acquedotto, una delle più belle passeggiate di Perugia


Itinerario a piedi a Perugia



Tra Porta Sant'Angelo e Fontana Maggiore si estende un suggestivo percorso pedonale ricavato da un antico acquedotto. Le case colorate, i fiori ai balconi e le finestre affacciate creano un'atmosfera unica, soprattutto al tramonto. 

Quest’opera di epoca romana, fu ampliata con importanti lavori nel periodo medievale. Nel 1254, fu creato un percorso di circa 4 chilometri, per far arrivare l’acqua in città direttamente da Monte Pacciano e dalle sue sorgenti. 

A causa della posizione elevata della città di Perugia, tuttavia, il progetto non fu facile da realizzare e si riuscì a trovare una soluzione alternativa per poter muovere l’acqua in salita solo nel 1278.

L’acquedotto fu dismesso nel 1835 e l’ultimo tratto che arriva in città fu trasformato in un caratteristico percorso pedonale, una passeggiata che consigliamo per ammirare Perugia da un altro punto di vista.


Basilica di San Domenico


Basilica San Domenico Perugia


La Basilica di San Domenico a Perugia è uno dei monumenti più importanti della città e un capolavoro dell'architettura gotica umbra. La sua costruzione iniziò nel XIII secolo e si protrasse per diversi secoli, subendo modifiche e ampliamenti che ne arricchirono lo stile. 


L'interno della basilica è maestoso e suggestivo, con le sue navate ampie e luminose, i capitelli scolpiti e le vetrate colorate. Al suo interno si trovano opere d'arte di grande valore, tra cui affreschi e sculture, che raccontano la storia religiosa e artistica della città.

In particolare, consigliamo di vedere:


Il Monumento funebre di Papa Benedetto XI: situato nella cappella a lui dedicata, è un capolavoro della scultura gotica, realizzato intorno al 1304. L'opera, attribuita a Lorenzo Maitani, è caratterizzata da un realismo commovente e da una raffinata decorazione.

Il Dossale di Agostino di Duccio: nella cappella di San Lorenzo, si trova questo splendido dossale in pietra e terracotta verniciata di bianco, realizzato nel 1459. L'opera, caratterizzata da una grande delicatezza e da un'attenzione ai dettagli, è un esempio di scultura rinascimentale.


La Vetrata: la grande vetrata alta 23 metri, realizzata da Bartolomeo di Pietro e Mariotto di Nardo nel 1411, è una delle più belle vetrate gotiche dell'Umbria e tra le più grandi d'Italia. Le figure di santi e di storie bibliche sono rappresentate con colori vivaci e una grande maestria tecnica.


Gli Affreschi: le pareti della basilica sono decorate da numerosi affreschi, che risalgono a diverse epoche. Tra i più importanti, ricordiamo gli affreschi della cappella degli Angeli, che risalgono al XIV e XV secolo, e quelli della cappella di Santa Caterina.


La posizione centrale della basilica, in piazza Giordano Bruno, nel centro di Perugia, la rende una tappa obbligatoria per ogni visitatore.


Corso Vannucci


Corso Vannucci centro storico Perugia


Corso Vannucci è l'arteria principale di Perugia, una lunga via pedonale che inizia da piazza IV Novembre e termina in piazza Italia, fiancheggiata da eleganti palazzi, negozi storici, bar e ristoranti.

Lungo il corso puoi fare shopping, osservare la gente e assaporare l'atmosfera vivace della città. 

Il nome della via è un omaggio a Pietro Vannucci, detto il Perugino, un pittore umbro del XVI secolo.

Perugia è una città universitaria ed esiste una strana leggenda riguardante proprio Corso Vannucci. Si dice che, per scaramanzia, gli studenti che vogliano laurearsi non debbano camminare nelle corsie di scolo dell’acqua del Corso, altrimenti non riusciranno a raggiungere l'agognato traguardo.

Passeggiare per Corso Vannucci è senz'altro un'esperienza consigliata a chi visita per la prima volta Perugia, una città piccola ma molto elegante e ricca di storia.


Va ricordato inoltre che Perugia, con la sua struttura a terrazze, è una città che si sviluppa su più livelli, offrendo panorami mozzafiato ma anche qualche difficoltà per chi si muove a piedi. Per ovviare a questo, la città ha implementato un sistema di ascensori pubblici che collegano le diverse zone del centro storico, facilitando gli spostamenti e rendendo più accessibile la città. Questi ascensori, spesso ricavati all'interno di edifici storici, sono diventati parte integrante del paesaggio urbano e offrono un modo alternativo e panoramico per spostarsi da un punto all'altro.


Galleria Nazionale dell'Umbria


La Galleria Nazionale dell'Umbria, ospitata nel maestoso Palazzo dei Priori, è un vero e proprio scrigno che custodisce capolavori dell'arte umbra e italiana. 

Il Museo ospita una vasta collezione di oltre 3000 opere d'arte, tra cui dipinti, sculture e oggetti preziosi. Il percorso espositivo, articolato su due piani, offre un excursus dal Duecento al XIX secolo. Tra i capolavori da non perdere: gli affreschi di Benedetto Bonfigli, le opere di Duccio di Buoninsegna, Beato Angelico, Benozzo Gozzoli e Piero della Francesca. Quest'ultimo è rappresentato dal celebre polittico di Sant'Antonio, simbolo della galleria e capolavoro del Rinascimento italiano.


Inoltre, la Galleria Nazionale dell'Umbria ospita mostre temporanee, concerti e spettacoli, una ragione in più per visitarla durante una vacanza a Perugia. 


Cassero di Porta Sant'Angelo


Cassero di Porta Sant'Angelo Perugia


Il Cassero di Porta Sant'Angelo è una delle porte medievali più imponenti e meglio conservate di Perugia. Situato nel rione di Sant'Angelo, al termine di Corso Garibaldi, rappresenta un vero e proprio baluardo della città, testimoniando la sua storia millenaria e la sua importanza strategica.


Costruito nel XIII secolo, il Cassero fu fortificato nel XIV secolo da Ambrogio Maitani, lo stesso architetto che lavorò alla costruzione della Basilica di San Francesco ad Assisi. La sua posizione strategica, a difesa del versante nord-ovest della città, ne fece uno dei punti più importanti del sistema difensivo perugino.


Restaurata nel corso dei secoli successivi, a partire dagli anni 90 del XX secolo ha ospitato, prima, il Museo delle porte e Mura urbiche e, a seguire, il Percorso didattico diffuso degli strumenti musicali antichi.


Dalla terrazza della torre si ammira uno splendido panorama sulla città, per questo è una tappa consigliata di un itinerario ideale di Perugia.


cosa vedere in un giorno a Perugia


Quando andare a Perugia


cosa vedere in 24 ore a Perugia


Il periodo migliore per visitare Perugia è probabilmente la primavera, ma anche le altre stagioni hanno il loro fascino.

Il calendario degli eventi perugini è ricco e variegato: da Umbria Jazz, uno dei festival jazz più importanti d'Europa che si svolge in estate (solitamente a luglio) al Festival del Giornalismo, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di informazione (in programma ad aprile). Per gli amanti del cioccolato, Eurochocolate è una vera e propria istituzione (in programma a novembre), mentre la Fiera dei Morti, che si svolge durante la prima settimana di novembre, è un tuffo nel passato, una mostra mercato che risale all'XI secolo.


Cosa mangiare a Perugia di tipico


cosa mangiare a Perugia


Perugia è un paradiso per i buongustai. Tra i piatti tipici da provare consigliamo:


La torta al testo: una focaccia farcita con salumi, formaggi e verdure, perfetta per un pranzo veloce e gustoso.


I gobbi alla perugina: a base di cardi, questa preparazione ricorda la parmigiana di melanzane, ma con un tocco in più e senza le melanzane! I cardi, marinati e cotti in forno a strati con sugo di carne e parmigiano, offrono un sapore unico e inconfondibile. Un piatto da provare assolutamente, soprattutto durante il periodo natalizio.


Gli strangozzi: una pasta fresca umbra dalla forma caratteristica, simile a spaghetti spessi e tagliati a mano. Realizzati con pochi semplici ingredienti - farina di grano tenero, acqua e sale - vengono lavorati fino ad ottenere un impasto che viene poi tagliato a pezzi irregolari. La cottura in acqua bollente esalta la loro consistenza morbida e porosa, perfetta per assorbire i condimenti, come il tartufo nero di Norcia.


Il vino Sagrantino di Montefalco: un rosso corposo e strutturato, perfetto per accompagnare i piatti della tradizione.


Perugia è una città che sa incantare i suoi visitatori con la sua storia, la sua arte e la sua bellezza. Con i consigli di questa guida potrai esplorarla anche in un solo giorno e assaporarne l'unicità.



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